Cultura

Paco Ignacio Taibo II: «Noi, i ragazzi della novela negra»

Paco Ignacio Taibo II: «Noi, i ragazzi della novela negra»Paco Ignacio Taibo II

L'intervista Parla lo scrittore che con Sepúlveda condivideva la passione politica e l’uso «sociale» della letteratura di genere. «Ora - spiega - attenzione ai cambiamenti portati dal virus»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 aprile 2020
Sul sito del «Fondo di cultura economica» di Città del Messico c’è da due giorni una foto. José Manuel Fajardo, Manuel Vázquez Montalbán, Juan Madrid, Luis Sepúlveda, Bruno Arpaia, Paco Ignacio Taibo II. Una buona rappresentanza della Banda, il gruppo di pazzi scrittori di sinistra che la novela negra ha costruito e trascinato su e giù per l’Europa e l’America latina, apparentemente occupandosi di commissari e di killer, in realtà di scrutare criticamente il ventre della società. La Semana Negra li riunisce a Gijón una volta l’anno in un’orgia di letteratura e di salsicce, di sidro – molto sidro –...

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