Cultura
Padre e figlio tornano a Genova vent’anni dopo
G8 Nel libro di Piero Sesia un figlio racconta di un passato che appare remoto: è la storia di un tempo lontano, di cui sembrano essersi perse le tracce nella società italiana di oggi
Gli scontri del G8 a Genova 2001 – Getty Images
G8 Nel libro di Piero Sesia un figlio racconta di un passato che appare remoto: è la storia di un tempo lontano, di cui sembrano essersi perse le tracce nella società italiana di oggi
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 17 luglio 2024
Un pomeriggio dell’aprile 2022 un padre e un figlio di nome Elvio percorrono le strade genovesi. Elvio rievoca i fatti di cui è stato testimone o protagonista nei giorni del G8, quando con altri ventenni, «sciarpe sul volto, pietre nello zaino», raggiunse la città per contestare «l’evento che ritenevamo l’ennesimo sopruso dei potenti nei confronti del mondo intero». Nel «romanzo a episodi» di Piero Sesia Lo scorpione di Ovada (Giovane Holden Edizioni, pp. 184, euro 15,40) è il figlio a narrare l’esperienza vissuta. Un passato che appare remoto, dal momento che il ragazzo è ormai diventato un adulto e l’adulto...