Edizione del 17 luglio 2024

Barchini speronati, motori rubati, gas lacrimogeni e pestaggi: così la Tunisia ferma i migranti. Chi non annega, viene deportato in Libia. A sostenere Saied sono le centinaia di milioni di euro di Bruxelles. Von der Leyen: «Decidiamo noi chi entra e chi no». E oggi Meloni è a Tripoli

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Fermi immagine di un video caricato su TikTok: la Guardia nazionale tunisina aggredisce un barchino di migranti subsahariani
Internazionale

Glielo chiede l'Europa

Matteo Garavoglia, Nissim Gastelli

Inchiesta Barchini speronati, motori rubati, gas lacrimogeni e pestaggi: così la Tunisia ferma i migranti. Chi non annega, viene deportato in Libia. A sostenere Saied sono le centinaia di milioni di euro di Bruxelles. Von der Leyen: «Decidiamo noi chi entra e chi no». E oggi Meloni è a Tripoli

Commenti

Il tranello dei detenuti in «rivolta»

Stefano Anastasia

Informazione Uno spettro si aggira per le carceri italiane, lo spettro delle rivolte. Man mano che i penitenziari si affollano di corpi, man mano che la tragica sequenza dei suicidi scandisce […]

Una sposa pachistana
Italia

Al mercato delle spose

Adil Mauro

Inchiesta Sono 650 milioni nel mondo le donne costrette al matrimonio prima dei 18 anni. In Italia i casi sarebbero almeno 2.000, ma al momento non esistono piani concreti di contrasto

Attal all'Eliseo da Macron, foto Ap
Europa

Francia, al governo solo gli «affari correnti»

Redazione

Stallo sul nuovo esecutivo Il presidente francese Macron ha accettato ieri le dimissioni del premier Attal che resterà in carica per gli affari correnti almeno fino alla fine delle Olimpiadi. Così le forze politiche […]

Suaad Genem
Internazionale

«Oggi come negli anni ’80: nelle carceri stessa oppressione»

Stefano Mauro

Palestina/Israele Intervista alla ex prigioniera palestinese Suaad Genem in tour in Italia per presentare il suo libro sulla prigionia: «Ho cominciato a scrivere dopo anni come cura, per superare il trauma delle torture e delle umiliazioni subite. La mia vuole essere una testimonianza individuale e collettiva»

I dipendenti alla Delta Airlines: sì alle bandiere palestinesi
Internazionale

I dipendenti alla Delta Airlines: sì alle bandiere palestinesi

Margherita Cordellini

Palestina Gli assistenti di volo della Delta Airlines criticano la nuova policy che gli impedisce di indossare bandiere che non siano quella Usa. La norma è stata introdotta in seguito a una controversia su delle spille raffiguranti la bandiera palestinese indossate da membri dello staff della compagnia

William Kentridge, «Undo Unsay» (2012)
Cultura

Nelle trame letterarie l’apologo di vite vissute

Angelo Ferracuti

Itinerari critici Intorno ai testi recenti di Janek Gorczyca e Crocifisso Dentello. In «Storia di mia vita» (Sellerio) e «Scuola di solitudine» (La nave di Teseo), l’eco di esperienze ugualmente dure, ma anche un’attitudine narrativa ben diversa. Tra memoir e romanzo, l’educazione alla strada e quella sentimentale di due figure isolate e sofferenti

Una scena di «MaXXXine», al centro Mia Goth
Visioni

L’Hollywood spietata dell’attrice «MaXXXine»

Giulia D'Agnolo Vallan

Cinema Il nuovo film di Ti West nelle sale Usa, in Italia dal 21 agosto. Mia Goth, protagonista della trilogia, incarna le forze libertine dell’eros e dell’arte. Gli anni 80, un serial killer, uno scontro tra psycho