Internazionale
J.D. Vance, l’ideologo hillbilly che può rendere «sistema» il trumpismo
Il senatore dell'Ohio che affiancherà il tycoon nella corsa alla Casa Bianca Nel suo fortunato memoir, «Elegia americana» (Garzanti), parla di una «crisi di civiltà» contro cui combattere negli Stati Uniti. La sua scelta come vice per la corsa alla Casa Bianca rende definitiva la svolta post-liberale del Gop
J. D. Vance alla Convention repubblicana di Milwaukee – Evan Vucci /Ap
Il senatore dell'Ohio che affiancherà il tycoon nella corsa alla Casa Bianca Nel suo fortunato memoir, «Elegia americana» (Garzanti), parla di una «crisi di civiltà» contro cui combattere negli Stati Uniti. La sua scelta come vice per la corsa alla Casa Bianca rende definitiva la svolta post-liberale del Gop
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 17 luglio 2024
«Chi, come me, ha avuto la fortuna di realizzare il sogno americano, si porta dietro per sempre i fantasmi della vita che si è lasciato alle spalle»: milioni di proletari bianchi per i quali «la povertà è una tradizione di famiglia, i loro antenati erano braccianti nell’economia schiavista del Sud, poi mezzadri, minatori e infine, in tempi più recenti, meccanici e operai. Gli americani li chiamano hillbilly, redneck o white trash. Io li chiamo vicini di casa, amici e familiari». Quando nel 2016 J.D. Vance pubblicò il suo memoir Hillbilly Elegy (tradotto l’anno successivo nel nostro Paese da Garzanti con...