JD Vance, senatore e candidato vicepresidente di Trump, alla convention repubblicana di Milwaukee
Internazionale

Nella pancia rabbiosa dell’America, l’Elegia che lanciò Vance

JD Vance, senatore e candidato vicepresidente di Trump, alla convention repubblicana di Milwaukee – Charles Rex Arbogast /Ap

NEL 2016 SCRIVE LE MEMORIE DI FAMIGLIA, NEL 2020 NETFLIX NE FA UNA SERIE. COSÌ NASCE UN VICEPRESIDENTE Subcultura forte, coesione interna, ostilità per i diversi: ecco la tribù bianca degli Appalachi

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 17 luglio 2024
Non tutti possono vendere l’anima al diavolo, per la semplice ragione che bisogna avere qualcosa che Belzebù abbia voglia di comprare. Nel caso di J. D. Vance, il qualcosa c’era: non il suo servilismo verso Trump, non il suo talento di scrittore, ma una qualità che è molto rara nella politica americana: l’autenticità. Vance è davvero cresciuto negli Appalachi, salvato da due nonni di scorza dura, bianchi poveri come ce n’erano, e ce ne sono, a milioni. In Trump tutto è falso: la sua abilità di uomo d’affari, il suo patrimonio, la sua fede religiosa, le sue convinzioni politiche. È...

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