Politica

Sanità: dopo la zuffa, il compromesso sulle liste d’attesa ma mancano i fondi

L’ospedale Niguarda a MilanoL’ospedale Niguarda a Milano – Ansa

Il caso Sanità: la bocciatura delle regioni ha messo all’angolo il governo Nel nuovo testo, oggi al Senato, il compromesso con la Lega

Pubblicato 4 mesi faEdizione del 17 luglio 2024
Il ministero della Salute eserciterà i poteri sostitutivi per il controllo delle Asl solo in caso di inadempienza delle regioni. I controlli resteranno a queste ultime, mentre il ministero verificherà, entro alcuni limiti, eventuali problemi. Alle regioni spetterà il compito di individuare un «responsabile unico regionale» dell’assistenza sanitaria che assicurerà il corretto funzionamento delle liste di attesa. È IL RISULTATO di una mediazione raggiunta ieri tra la Lega e la maggioranza, e tra il governo e le regioni a maggioranza di centrodestra. La settimana scorsa avevano bocciato (tranne il Lazio) il decreto sulle liste di attesa. Ieri il governo ha...

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