Europa

Pagamento del gas in rubli, l’escamotage dell’Ue

Pagamento del gas in rubli, l’escamotage dell’UeLa stazione di servizio di Bulgargas a Chiren, in Bulgaria – Ap

Effetto Ucraina Per Bruxelles si può aprire un conto alla Gazprombank, non sanzionata, ma soltanto in euro o dollari. Ufficialmente, solo l’Ungheria accetta di pagare le forniture con la valuta russa. L’Austria invece nega

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 29 aprile 2022
La presidenza francese della Ue ha convocato in urgenza, per lunedì, una sessione straordinaria dei ministri dell’Energia della Ue a Bruxelles, per valutare tutti gli scenari possibili dopo la decisione di Gazprom di chiudere il rubinetto del gas a Polonia e Bulgaria, l’altro ieri, con la scusa che Varsavia e Sofia hanno rifiutato di pagare in rubli, come imposto da Putin dall’inizio di aprile per i «paesi ostili». La «punizione» di Mosca è arrivata contro Polonia e Bulgaria perché questi due paesi hanno reso noto ufficialmente che non rinnoveranno i contratti con Gazprom che scadono a fine anno. BRUXELLES ADESSO...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi