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«Palazzine costruite molto male», ma anche le inchieste crollano

«Palazzine costruite molto male», ma anche le inchieste crollanoLa zona rossa di Amatrice – LaPresse

A un anno dal terremoto Nel Lazio, l’ufficio guidato dal procuratore Giuseppe Saieva ha aperto tra i 100 e 120 fascicoli, che però «per l’80-90% vanno verso l’archiviazione». «Ipotizzabili responsabilità umane di vario tipo per una trentina di vittime tra Amatrice e Accumoli», dice il magistrato che al Tg1 rivela: «Edifici tirati su al risparmio. È un problema di costi e di profitti»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 agosto 2017
Adesso crollano anche le inchieste giudiziarie sul terremoto che ha colpito l’Italia centrale. I segnali che arrivano dalle procure di Rieti e Ascoli non sono dei più incoraggianti, in questo senso, e gran parte del lavoro degli investigatori non ha prodotto risultati. Nel Lazio, l’ufficio guidato dal procuratore Giuseppe Saieva ha aperto tra i 100 e 120 fascicoli, che però «per l’80-90% vanno verso l’archiviazione», per ammissione dello stesso magistrato. «Nel complesso pensiamo che si possano ipotizzare responsabilità umane di vario tipo per una trentina di vittime tra Amatrice e Accumoli – dice ancora Saieva -, mentre per un altro...

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