Politica
Palermogate a 5 stelle. I dubbi di Grillo su marchio e candidati
Strano Movimento L’inchiesta sulle firme false scatena una resa di conti interna al movimento. E il leader pensa di disertare le amministrative. A gioire dei guai grillini è ovviamente il Pd palermitano, al punto da avere recuperato dall’ufficio elettorale gli elenchi con le firme finite sotto accusa
La kermesse palermitana dei 5 stelle
Strano Movimento L’inchiesta sulle firme false scatena una resa di conti interna al movimento. E il leader pensa di disertare le amministrative. A gioire dei guai grillini è ovviamente il Pd palermitano, al punto da avere recuperato dall’ufficio elettorale gli elenchi con le firme finite sotto accusa
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 21 ottobre 2016
Alfredo MarsalaPALERMO
Chi sono i brutti e cattivi tra i 5stelle a Palermo? La vecchia guardia che comanda, quella che fa capo al duro e puro Riccardo Nuti? Il grosso del meet-up legato ai deputati regionali Claudia La Rocca e Giampiero Trizzino? Oppure gli “epurati”, quelli che non sono riusciti a piazzarsi in Transatlantico o nelle amministrazioni locali e che stanno sbavando per l’inchiesta della Procura sulle presunte firme false, come Francesco Vicari, fratello di Simona, il sottosegretario alle infrastrutture nel governo Renzi? Dubbi che stanno arrovellando Beppe Grillo e i suoi fedelissimi. Da quando è esploso lo scandalo delle firme, quelle...