Internazionale
Palestinese ucciso con 20 colpi ad al-Aqsa. Oggi è sciopero
Gerusalemme Testimoni oculari e polizia danno versioni opposte. La famiglia chiede di vedere i video di sorveglianza. Ma sono «scomparsi». Protesta nelle comunità arabe dentro Israele. E per la Pasqua checkpoint chiusi
Poliziotti di frontiera israeliani vicino alla Spianata delle Moschee – Ap/Mahmoud Illean
Gerusalemme Testimoni oculari e polizia danno versioni opposte. La famiglia chiede di vedere i video di sorveglianza. Ma sono «scomparsi». Protesta nelle comunità arabe dentro Israele. E per la Pasqua checkpoint chiusi
Pubblicato più di un anno faEdizione del 2 aprile 2023
Aveva 26 anni, si chiamava Mohammad Khaled al-Osaibi e si era appena laureato in medicina. Nella città vecchia di Gerusalemme era arrivato per partecipare al secondo venerdì di Ramadan. Era partito da Hura, una delle sette anonime township che Israele costruì negli anni ’70 nel deserto del Naqab per ricollocare decine di migliaia di palestinesi beduini, strappandoli al loro tradizionale stile di vita pastorale, mentre rifiutava (e rifiuta) di riconoscerne gli ancestrali villaggi, da sette decenni privi di qualsiasi servizio pubblico. Muhammad Al-Osaibi AL-OSAIBI è stato ucciso con 20 colpi di pistola dalla polizia di frontiera israeliana davanti a Chain...