Internazionale
Panama insorge contro il ricatto estrattivista di Cortizo
Lotta popolare No allo sfruttamento della più grande miniera di rame a cielo aperto del Centro America in una delle aree più ricche di biodiversità al mondo. La protesta ottiene lo stop a nuovi contratti, ma non basta
Protesta ambientalista nella capitale panamense: "Panama vale di più senza miniere" – Ansa
Lotta popolare No allo sfruttamento della più grande miniera di rame a cielo aperto del Centro America in una delle aree più ricche di biodiversità al mondo. La protesta ottiene lo stop a nuovi contratti, ma non basta
Pubblicato circa un anno faEdizione del 4 novembre 2023
Fino allo scorso anno, Panama non aveva mai conosciuto grandi proteste popolari. Ma la popolazione ha imparato in fretta. Se nel luglio del 2022 era stato l’aumento del prezzo degli alimenti, delle medicine e dei combustibili deciso dal governo di Laurentino Cortizo a scatenare la rabbia della cittadinanza, a riaccendere ora il fuoco della protesta – e con molta più forza di allora – è stata la firma del nuovo contratto minerario tra il governo e l’impresa Minera Panamá, filiale della canadese First Quantum Minerals. Minacce, repressione, criminalizzazione della lotta sociale – la scontata risposta del governo Cortizo alle mobilitazioni...