Internazionale
Pane gratis e donazioni di sangue: così Afrin resiste all’assedio turco
Siria Il presidente Erdogan dà la caduta del cantone per imminente. Poi promette di evacuare i civili e incassa altri tre miliardi dalla Ue per tenersi i profughi siriani. Ma Ankara già pensa di mandarli nel distretto curdo
Civili in fuga dal cantone curdo-siriano di Afrin – Afp
Siria Il presidente Erdogan dà la caduta del cantone per imminente. Poi promette di evacuare i civili e incassa altri tre miliardi dalla Ue per tenersi i profughi siriani. Ma Ankara già pensa di mandarli nel distretto curdo
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 15 marzo 2018
Amaro tempismo: ieri la Commissione Europea ha sbloccato la seconda tranche di aiuti alla Turchia, tre miliardi di euro dopo i tre già consegnati due anni fa, per il mantenimento dei rifugiati siriani in territorio turco e un’effettiva esternalizzazione dei confini. Centinaia di migliaia di tre milioni di profughi potrebbero essere trasferiti ad Afrin, dopo la sua caduta. Che Erdogan dà per imminente: ieri il presidente turco si augurava l’ingresso delle proprie truppe nel cantone curdo-siriano entro ieri sera. «Ci siamo avvicinati ancora un po’ ad Afrin. Spero che, se dio vorrà, sarà completamente caduta per questa sera». Lo staff...