Politica

Pareggio di bilancio, la «rivoluzione» mancata di Chiara Appendino

Pareggio di bilancio,  la «rivoluzione» mancata di Chiara AppendinoLa sindaca pentastellata di Torino, Chiara Appendino – Lapresse

Torino La sindaca imbastisce una manovra per recuperare denaro con multe, oneri di urbanizzazione, utili di Smat, tagli alle circoscrizioni e gli assessorati, esclusi welfare e scuola

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 marzo 2017
Al cospetto delle tonanti tempeste romane, il placido silenzio torinese suona come il canto dell’usignolo. La perfezione ha il volto di Chiara Appendino, la donna che ha buttato giù, dopo venti anni, il famoso Sistema Torino. QUESTO AL DI LÀ delle mura, perché al di qua molti cominciano a chiedersi chi sia questa signora. Colei che marciò insieme ai ragazzi del Csoa Gabrio per fermare una «speculazione edilizia» – parole del M5s degli anni che furono – o colei che ha dato il via libera a quella «speculazione edilizia» senza batter ciglio? Colei che avallò una mozione della sua maggioranza...

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