Internazionale
Patagonia argentina, una sfida comune per donne e mapuche
Corpi e territori NiUnaMenos e altre organizzazioni femministe uniscono le loro lotte con quelle delle popolazioni indigene che rivendicano le terre occupate da Benetton. Mentre infuria la repressione di Macrì e pensando alla sparizione forzata di Santiago Maldonado
Buenos Aires, protesta per chiedere la verità sulla scomparsa dell’attivista Santiago Maldonado – Efe/LaPresse
Corpi e territori NiUnaMenos e altre organizzazioni femministe uniscono le loro lotte con quelle delle popolazioni indigene che rivendicano le terre occupate da Benetton. Mentre infuria la repressione di Macrì e pensando alla sparizione forzata di Santiago Maldonado
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 4 ottobre 2017
NiUnaMenos e alcune organizzazioni femministe della Patagonia argentina si sono incontrate la scorsa settimana in una grande assemblea organizzata a El Bolsón, a ridosso della Cordigliera delle Ande ancora innevata. Parola d’ordine: #NuestrosCuerpos #NuestrosTerritorios. Dov’è Santiago Maldonado? Si sintetizzano così varie questioni che oggi evidenziano nella regione un confitto crescente – e l’imprenditore italiano Luciano Benetton riveste purtroppo un ruolo centrale. LA SPARIZIONE FORZATA dell’attivista Santiago Maldonado è avvenuta durante la repressione di un blocco stradale attuato dalla comunità mapuche lo scorso 1 agosto e al quale il giovane stava partecipando. Questo caso, oggi noto a livello internazionale e con...