Internazionale
Patagonia, il magnate inglese può sequestrare il Lago Escondido
Paradiso privato in Argentina Leggi bypassate e marce di protesta ignorate, la spunta la lussuosa tenuta di Joe Lewis. Accolto il ricorso della Hidden Lake, il sito naturalistico resta inaccessibile e lo «stato parallelo» festeggia. Ora si spera nella Corte Suprema federale e nella Commissione interamericana per i diritti umani
Le tende piazzate sulla riva, di fronte alla tenuta privata di Joe Lewis, al termine della settima marcia di protesta – Ansa
Paradiso privato in Argentina Leggi bypassate e marce di protesta ignorate, la spunta la lussuosa tenuta di Joe Lewis. Accolto il ricorso della Hidden Lake, il sito naturalistico resta inaccessibile e lo «stato parallelo» festeggia. Ora si spera nella Corte Suprema federale e nella Commissione interamericana per i diritti umani
Pubblicato circa un anno faEdizione del 1 ottobre 2023
Alla fine pare che abbia vinto lui. Il magnate britannico Joe Lewis – la cui fortuna è stimata in oltre 6 miliardi di dollari – potrà godersi in solitudine lo splendido lago Escondido in Patagonia, diventato in Argentina il simbolo della extranjerización della terra e delle fonti d’acqua, cioè della cessione agli stranieri di fasce sempre più estese di territorio. È su quell’incontaminato lago di montagna circondato da boschi che affaccia la lussuosa tenuta del miliardario inglese, il quale non solo è riuscito a bypassare la legislazione argentina – che vieta la vendita a cittadini stranieri di proprietà vicine alla...