Internazionale
Patto di Tallinn: armi all’Ucraina, subito. Ma la Germania si sfila
Crisi ucraina Al vertice Nato di Ramstein non si ricuce lo strappo tra Berlino e Washington. Dai paesi Nato una fornitura «senza precedenti». Faccia a faccia tra Austin e Pistorius: prima gli Abrams americani, poi i Leopard tedeschi
Il presidente ucraino Zelensky in video-conferenza con il vertice di Ramstein – Epa/Ronald Wittek
Crisi ucraina Al vertice Nato di Ramstein non si ricuce lo strappo tra Berlino e Washington. Dai paesi Nato una fornitura «senza precedenti». Faccia a faccia tra Austin e Pistorius: prima gli Abrams americani, poi i Leopard tedeschi
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 21 gennaio 2023
Sebastiano CanettaBERLINO
L’assedio di Ramstein. Gli Stati uniti e i nove paesi del «Patto di Tallinn» contro la Germania che si ostina a negare il nulla-osta per la consegna dei Leopard a Kiev. Anche se in teoria «Berlino non è sola» e lo stallo politico sull’invio dei carri armati a Volodymyr Zelensky si deve essenzialmente alla «mancanza di un’opinione unitaria» fra i paesi del Gruppo di Contatto sull’Ucraina, come ha rivelato Boris Pistorius, ministro della difesa del governo Scholz, in carica da due giorni. Senza contare il nodo dei tempi tecnici certificato dal costruttore Rheinmetall: i panzer tedeschi non sarebbero comunque pronti...