Internazionale
Pedofilia, Bergoglio si scusa ma su Barros non torna indietro
Di ritorno dal Cile Il papa chiede perdono alle vittime per aver usato il termine «prova», «parlerei piuttosto di evidenza» e sul caso del vescovo di Osorno «non c'è. Ma sono anche convinto che sia innocente»
Conferenza di papa Bergoglio a bordo dell'aereo di ritorno dal viaggio in Cile e Perù – LaPresse
Di ritorno dal Cile Il papa chiede perdono alle vittime per aver usato il termine «prova», «parlerei piuttosto di evidenza» e sul caso del vescovo di Osorno «non c'è. Ma sono anche convinto che sia innocente»
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 23 gennaio 2018
Ha chiesto scusa alle vittime dei preti pedofili per le parole «infelici» usate in Cile, ma papa Francesco si è infilato in un vicolo cieco da cui non riesce ad uscire – nemmeno con la sottigliezza gesuitica con la quale distingue le «prove» dalle «evidenze» – e che sta minando profondamente la sua immagine di fautore della «tolleranza zero» (dice di aver ricevuto 25-30 domande di grazia da preti pedofili e di non averne firmata nessuna) e, più in generale, di pontefice dalla parte delle vittime sempre e comunque. Ieri, durante la conferenza stampa sull’aereo che da Lima lo ha...