Pensioni: anno che vai, «quota» che si inventano

Austerità Previdenziale Ma torna la riforma Fornero con lo "scalone" di 5 anni. Durigon promette: la useranno 50 mila lavoratori nel 2023. Damiano: «precoci» ancora beffati

Una protesta sindacale per andare in pensione – Foto LaPresse

Austerità Previdenziale Ma torna la riforma Fornero con lo "scalone" di 5 anni. Durigon promette: la useranno 50 mila lavoratori nel 2023. Damiano: «precoci» ancora beffati

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 15 novembre 2022

Massimo Franchi

Per la terza volta in quattro anni cambiano i requisiti per la pensione anticipata. La promessa elettorale di «cancellare la Fornero» continua a essere tradita dalla Lega. Dopo Quota 100 e Quota 102, per il 2023 partirà Quota 103: serviranno 41 anni di contributi e 62 di età. Per tutti gli altri tornerà la riforma Fornero che richiede 67 anni di età mentre il ministro Giorgetti già ipoteca un ritorno all’austerità previdenziale. Ora c’è anche la dichiarazione esplicita di Claudio Durigon: colui che mise in piedi Quota 100 (62 di età e 38 di contributi) con il primo governo Lega-M5s...

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 15 novembre 2022

Domenico A.

Qualcuno vede l’elefante nella stanza? Com’è che ogni volta che si parla di quota 100, 101, 102 etc nessuno denuncia l’iniquità generazionale di simili misure. Spaice dirlo, ma anche l’articolo del manifesto nulla dice su ciò. Eppure è stranoto che questi anticipi pensionistici a favore di lavoratori in regime retributivo creano debito previdenziale che sarà pagato dalle generazioni di lavoratori più giovani, a regime contributivo. Cornuti e mazziati: non solo andranno in pensione più tardi e con trattamenti di gran lunga inferiori a quelli attuali, ma per giunta devono pagare le pensioni delle generazioni di lavoratori precedenti. E non parliamo di giovani che si affacciano oggi sul mercato del lavoro. In regime contributivo puro o misto ci stanno tutti colori i quali hanno cominciato a lavorare dopo il 1996, gente che ha passato anche la cinquantina. Quando si fanno discorsi sull’equità del sistema previdenziale, non si può denunciare solo la riforma Fornero. Ha fatto guasti peggiori la riforma Dini.

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