Internazionale
Pentole contro il sì: in Turchia le piazze si animano, scattano le manette
Post referendum Nei quartieri liberal di Istanbul e Ankara il No scende in strada. Immediata la repressione della polizia: sono già 49 gli arrestati. Esteso di altri 3 mesi lo stato di emergenza. Erdogan tuona contro l’Europa, Trump lo sostiene
Manifestanti contro l'esito del referendum in Turchia – Reuters
Post referendum Nei quartieri liberal di Istanbul e Ankara il No scende in strada. Immediata la repressione della polizia: sono già 49 gli arrestati. Esteso di altri 3 mesi lo stato di emergenza. Erdogan tuona contro l’Europa, Trump lo sostiene
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 19 aprile 2017
Dimitri BettoniISTANBUL
Mentre il presidente Usa Trump preferiva alla cautela europea il sostegno pieno a Erdogan (espresso in una telefonata di congratulazioni lunedì sera), migliaia di turchi scendevano in strada fin da domenica, a urne chiuse e con i conteggi ufficiali che annunciavano che era andato tutto bene, il Sì aveva vinto e la nazione aveva scelto secondo coscienza. SFIDANO IL POTERE LOGORO e vorace che quando non vince con persuasione, intimidazione, repressione, ricorre ad altri trucchi. Sfidano i divieti imposti dallo stato di emergenza, prorogato di altri tre mesi nonostante la campagna del partito al governo Akp fosse fondata sul ritorno...