Internazionale
Per chi sventola la bandiera rossa nella terra contesa del Donbass
Crisi ucraina Da Donetsk a Torez, dove antifascismo è imperialismo sovietico. E la falce e martello non è tanto in antitesi con i ritratti di Nicola II e le tesi dei suprematisti
Un soldato ucraino davanti alla statua di Lenin a Slovysank – Ap
Crisi ucraina Da Donetsk a Torez, dove antifascismo è imperialismo sovietico. E la falce e martello non è tanto in antitesi con i ritratti di Nicola II e le tesi dei suprematisti
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 marzo 2022
Nel centro di Donetsk, su un piedistallo di marmo, sorge una grande statua di Lenin. Ci sono anche tante bandiere rosse, a Donetsk, come quelle che si sono viste sventolare negli scorsi giorni sui carrarmati in corsa verso ovest. Quando sono andato per la prima volta in Donbass, nel 2014, speravo di poter raccontare una nuova guerra di Spagna. Mi ero lasciato illudere da tutte quelle bandiere (anche se veder sventolare una bandiera rossa su un tank invasore un po’ dovrebbe far riflettere), dagli slogan antifascisti e dal “No pasaran!” scritto a caratteri cubitali sulla “Doma administratsiya” di Donetsk. Ma...