Italia
Per Eddi due anni di sorveglianza speciale: «La solidarietà tra popoli fa paura»
Italia/Rojava Intervista a Maria Edgarda Marcucci, ex combattente dell'unità curda delle Ypj, dopo la decisione del Tribunale di Torino di comminarle la misura di limitazione grave della libertà. A un anno dall'uccisione di Lorenzo Orsetti, accettata la tesi della Procura: pericolosità sociale perché politicamente attiva
Maria Edgarda Marcucci insieme a Davide Grasso, Paolo Andolina, Fabrizio Maniero e Jacopo Bindi
Italia/Rojava Intervista a Maria Edgarda Marcucci, ex combattente dell'unità curda delle Ypj, dopo la decisione del Tribunale di Torino di comminarle la misura di limitazione grave della libertà. A un anno dall'uccisione di Lorenzo Orsetti, accettata la tesi della Procura: pericolosità sociale perché politicamente attiva
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 marzo 2020
La tempistica del Tribunale di sorveglianza di Torino è amarissima. Oggi cade il primo anniversario dall’uccisione di Lorenzo Orsetti, “Orso”, per mano dell’Isis mentre combatteva nel Rojava al fianco delle unità curde Ypg e Ypj; domani il secondo da quello della combattente britannica Anna Campbell. Ieri la ex combattente italiana, Maria Edgarda Marcucci, Eddi, che con Orso e Anna ha condiviso l’identica scelta partigiana, si è vista comminare due anni di sorveglianza speciale come richiesto dalla Procura torinese. Fino a poche ore prima sembrava che la decisione fosse stata sospesa a causa dell’emergenza coronavirus che impedisce lo svolgimento della normale...