Kiev – LaPresse
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Per fermare l’aggressione, al tavolo devono sedersi Biden e Putin
Opinioni La condanna della aggressione non va a segno se non vede che questa non è in una sequenza duale, ma in una catena che comincia lontano e non finisce qui
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 marzo 2022
«Invito alla trattativa», «Spiragli di trattativa», «Trattativa, non invio di armi»: sono le parole più sagge che si possono dire dinanzi alla tragedia in corso. Purtroppo però fino ad oggi queste parole si sono rivelate fuori della realtà. Perché una vera trattativa si è rivelata impossibile da Antalya in poi. Tale impossibilità deriva però dall’ermeneutica dei fatti che risulta sbagliata fin dall’inizio ma come vediamo con sgomento è quella che comanda sia tutti i commenti che tutti i comportamenti. Se le cose stanno come vengono oggi spiegate, per l’Ucraina e la Russia è in gioco la sopravvivenza, per l’una ad opera...