Internazionale

Per i russi il negoziato avanza. Per Kiev no

Per i russi il negoziato avanza. Per Kiev noLa finestra di un ospedale colpito a Mariupol – Ap/Evgeniy Maloletka

Crisi ucraina Mosca: «Stiamo stringendo il cappio intorno a Mariupol». Scholz e Macron sentono Putin. Proposta polacca: «Missione di peacekeeping»

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 marzo 2022
Ieri, verso le 17.30, Mosca ha sostenuto che le parti sarebbero «a metà strada» verso un accordo che dovrebbe basarsi sulla smilitarizzazione dell’Ucraina e sulla neutralità della Nato. Ma l’ottimismo è soprattutto da parte russa, perché dal lato ucraino i dubbi non sono pochi. Il consigliere del presidente Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha specificato che «Tutte le dichiarazioni russe sono mirate a provocare tensione nei media. Le nostre posizioni non sono cambiate. Cessate il fuoco, ritiro delle truppe e forti garanzie sulla sicurezza, con formule concrete». Prima si era scagliato contro Scholz: «Il cancelliere Olaf Scholz tenta di distinguere i russi...

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