Europa
Per il clima e contro la guerra nel cuore dell’Europa
Energie rinnovabili Da Parigi a Madrid, da Vienna a Bristol Tirana, Lisbona, Atene, in Afica, Asia e Americhe. In migliaia allo sciopero globale di Fridays for future. In Germania proteste in 300 città. «Putin può bombardare l’Ucraina solamente perché continuiamo a comprargli gas e carbone».
Energie rinnovabili Da Parigi a Madrid, da Vienna a Bristol Tirana, Lisbona, Atene, in Afica, Asia e Americhe. In migliaia allo sciopero globale di Fridays for future. In Germania proteste in 300 città. «Putin può bombardare l’Ucraina solamente perché continuiamo a comprargli gas e carbone».
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 26 marzo 2022
Sebastiano CanettaBERLINO
Trecentonove cortei «contro la guerra e a favore del Clima»: oltre 220 mila tedeschi scesi in piazza per chiedere lo stop alla fornitura di armi all’Ucraina e fermare l’import della valanga di gas prevista dal governo Scholz. Da Berlino a Monaco, da Amburgo a Colonia, passando per Francoforte, Hannover, Brema, Acquisgrana, i pacifisti hanno scandito lo slogan coniato per ribadire l’unica via d’uscita dalla spirale bellica: «People, not profit». PAROLA D’ORDINE globale, visto che il primo venerdì contro la guerra ha innescato la parallela protesta in tutto il mondo, con capitali e capoluoghi europei invasi da decine di migliaia di...