Internazionale

Per Israele Trump «corre tanto ma poi non taglia il traguardo»

Per Israele Trump «corre tanto ma poi non taglia il traguardo»

Medio oriente/curdi Il traguardo è il pugno di ferro con la Siria, l’Iran e i suoi alleati. Il presidente israeliano però sembra avere alcuna voglia di raggiungerlo e in casa israeliana è scattato l’allarme. Eppure Trump ha riconosciuto Gerusalemme capitale di Israele.

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 16 ottobre 2019
«Mettiamola così, il presidente Trump è come un mezzofondista che corre forte per quasi tutta la gara ma poi si ferma all’improvviso sulla pista e non taglia il traguardo». Il professor Eytan Gilboa, del Centro di studi strategici BeSa di Tel Aviv, vicino al governo Netanyahu, ci propone questo paragone con l’atletica per spiegare ciò che pensa del disimpegno degli Stati uniti dalla Siria, culminato poco più di una settimana fa nell’abbandono degli alleati curdi alla mercè dell’offensiva militare di Ankara. Il traguardo al quale si riferisce Gilboa è il pugno di ferro con la Siria, l’Iran e i suoi...

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