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Per la pace, per togliere la parola alle armi
Marcia PerugiAssisi Se stiamo dalla parte delle vittime, se abbiamo a cuore le vite degli ucraini e le sorti dell’umanità, non abbiamo che una scelta. Primo: fermare l’escalation. Secondo: fermare la guerra! Il problema è che molti si sono arresi alla violenza e restano intrappolati nello schema della guerra
La marcia PerugiAssusi del 2021 – LaPresse
Marcia PerugiAssisi Se stiamo dalla parte delle vittime, se abbiamo a cuore le vite degli ucraini e le sorti dell’umanità, non abbiamo che una scelta. Primo: fermare l’escalation. Secondo: fermare la guerra! Il problema è che molti si sono arresi alla violenza e restano intrappolati nello schema della guerra
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 23 aprile 2022
Domani con migliaia di persone ci rimetteremo in cammino da Perugia ad Assisi. Con le lacrime agli occhi e il cuore a pezzi. Certe cose non si possono vedere. Corpi innocenti di donne, uomini, bambini, anziani, ammalati ucraìni straziati, trucidati da bombe, cannonate, missili, mitragliatrici, mine e armi di ogni genere. Corpi abbandonati per le strade, insacchettati in buste nere di plastica. Interrati. Corpi feriti, mutilati, fasciati. Sangue. tanto tanto sangue da rabbrividire. Volti stravolti di persone incredule e disperate, costrette a sopravvivere e a sopportare il peso immenso del dolore di chi resta senza più nessuno. Fosse comuni, croci,...