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Per la pace rinuncio ai condizionatori e all’invio di armi
Opinioni Non credo alla soluzione militare, ma anche se ci potesse essere un vincitore e uno sconfitto quale sarebbe il prezzo da pagare? Lo pagherebbero i civili, il 90% delle vittime nelle guerre
Opinioni Non credo alla soluzione militare, ma anche se ci potesse essere un vincitore e uno sconfitto quale sarebbe il prezzo da pagare? Lo pagherebbero i civili, il 90% delle vittime nelle guerre
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 aprile 2022
Per la pace rinuncio ai condizionatori d’aria persino al riscaldamento se fosse necessario. Chiedo però al presidente del Consiglio Draghi di rinunciare all’invio delle armi per la pace. Anche se «Armi, armi, armi» è la richiesta del ministro della difesa ucraino Kuleba alla Nato. Un grido di guerra che mi spaventa. Nei vari conflitti in cui mi sono trovata a intervistare la popolazione, la prima richiesta avanzata era sempre la fine della guerra, porre fine alle stragi, a qualunque costo. Possibile che in Ucraina invece tutti siano a favore della continuazione della guerra fino alla vittoria? Certo il nazionalismo esacerbato...