Una donna sulle macerie di una chiesa distrutta a Gorenka, vicino a Kiev, il 6 giugno 2022 – Natasha Pisarenko /Ap
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Per non umiliare Putin, si consiglia all’Ucraina la resa
Guerra e pace È di pochi giorni fa la frase a effetto ripetuta fin dall’inizio: non si può umiliare la Russia. In origine poteva essere saggezza diplomatica: far capire a Putin che una […]
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 giugno 2022
È di pochi giorni fa la frase a effetto ripetuta fin dall’inizio: non si può umiliare la Russia. In origine poteva essere saggezza diplomatica: far capire a Putin che una trattativa non era pensata per minare la sua leadership. Ma ora, con la Russia sempre più apertamente all’assalto, quando il presidente Macron ripete la formula, viene da chiedersi quale mondo veda. Se c’è un paese umiliato e offeso è solo l’Ucraina. La Russia ha distrutto città, centri produttivi, infrastrutture, ha ucciso decine di migliaia di cittadini, militari e civili; ha realizzato stragi efferate; ha deportato in massa bambini e adulti...