Internazionale
Per riavere la benzina gli Usa pagano un riscatto
Dopo l'attacco informatico La ripresa delle operazioni sarebbe avvenuta a seguito del pagamento di un riscatto di 5 milioni di dollari agli autori dell'attacco, il gruppo di cyber criminali russi DarkSide
Le code ai benzinai in America dopo l'attacco informatica alla pipeline – LaPresse
Dopo l'attacco informatico La ripresa delle operazioni sarebbe avvenuta a seguito del pagamento di un riscatto di 5 milioni di dollari agli autori dell'attacco, il gruppo di cyber criminali russi DarkSide
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 maggio 2021
Marina CatucciNEW YORK
L’oleodotto Usa Colonial Pipeline ha finalmente ripristinato la totalità delle sue operazioni dopo un arresto di una settimana causato da un attacco ransomware, un tipo di malware che per essere disinnescato richiede l’intervento di chi ha compiuto l’azione di pirateria. In molti casi affinché questo accada viene richiesto un pagamento, un vero e proprio riscatto. E per il Colonial Pipeline saremmo di fronte a questo scenario, almeno secondo quanto rivelato dall’agenzia Bloomberg, secondo la quale la ripresa delle operazioni sarebbe avvenuta a seguito del pagamento di un riscatto di 5 milioni di dollari agli autori dell’attacco, il gruppo di cyber...