Khan Yunis, i soccorsi in un palazzo distrutto Ap/Ahmad Hasaballah
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Khan Yunis, i soccorsi in un palazzo distrutto – Ap/Ahmad Hasaballah

Ci vuole un «varco» La qualificazione dell’aggressione di Hamas come un atto di guerra, anziché come un crimine efferato da combattere con gli strumenti del diritto, e la conseguente risposta israeliana della guerra hanno già prodotto i loro terribili effetti

Pubblicato circa un anno faEdizione del 22 ottobre 2023
La qualificazione dell’aggressione di Hamas come un atto di guerra, anziché come un crimine efferato da combattere con gli strumenti del diritto, e la conseguente risposta israeliana della guerra hanno già prodotto i loro terribili effetti: l’imposizione a un milione di palestinesi di lasciare le loro case e di affollarsi al sud del loro minuscolo territorio, l’assedio di Gaza che sta lasciando senza cibo né acqua due milioni di persone, i bombardamenti sulle popolazioni civili che hanno già provocato più di 4.000 morti, di cui 1.400 bambini, e decine di migliaia di abitazioni distrutte. E’ una risposta ottusa ancor prima...

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