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Per una democrazia costituzionale pluralista e conflittuale

Per una democrazia costituzionale pluralista e conflittuale – Stefano Montesi

Referendum Dopo il voto, il nodo resta come restituire vitalità alla democrazia rappresentativa. Quale che sia il numero dei suoi membri: il Parlamento è ormai zerbino del Governo

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 15 settembre 2020
Il prossimo referendum costituzionale, quale ne sarà l’esito, ha già prodotto un danno: la divisione di quel pensiero critico che aveva in passato condotto battaglie comuni in nome della democrazia costituzionale. Basta leggere gli interventi che si susseguono sulla stampa e le prese di posizione individuali, oltre a quelle collettive, per rendersi conto della divisione e del rimescolamento di carte. Divisione tanto più incomprensibile visto che tutti coloro che si battono da anni contro la perdita di centralità del Parlamento e la crisi della rappresentanza politica sanno meglio di ogni altro che non si tratta di una questione di numeri....

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