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Perché la guerra contro i curdi riguarda anche noi
Medio Oriente Lanciata la campagna SiAmo Afrin: ovunque vi sia da una parte un progetto di convivenza pacifica e dall’altra il desiderio di mistificare e annientare, è facile decidere da che parte stare
Le combattenti curde di Rojava – LaPresse
Medio Oriente Lanciata la campagna SiAmo Afrin: ovunque vi sia da una parte un progetto di convivenza pacifica e dall’altra il desiderio di mistificare e annientare, è facile decidere da che parte stare
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 26 aprile 2018
Martedì mattina, 23 aprile, ho trovato al risveglio sul mio cellulare le solite quattro notizie. Una di queste diceva che alle 9,30, alla Città dell’Altra Economia, una conferenza stampa avrebbe annunciato la campagna «SiAmo Afrin». Una campagna per rompere il silenzio internazionale sull’invasione turca della città di Afrin e il disastro umanitario che sta causando. Che cosa ti fa scegliere fra tutte le notizie e decidere che una di loro ti riguarda? Pur sapendo assai poco di Afrin (perché le notizie sulla guerra in Siria mi sono divenute insopportabili), mi sono alzata e ci sono andata. La stessa cosa è...