Internazionale
Perché mi considero un ebreo odessita
MEMORIE UCRAINE L’arrivo a Kiev fu indimenticabile. È una città di grande respiro e affacciarsi da un belvedere sulla maestà del fiume Dniepr non si può scordare. razie alla frequentazione di quei luoghi mi sono dedicato a Isaak Babel, autore di un autentico capolavoro: «L’armata a cavallo» e sono partito per fare delle ricerche
Profughi ucraini (2 aprile 2022) – AP/ Sergei Grits
MEMORIE UCRAINE L’arrivo a Kiev fu indimenticabile. È una città di grande respiro e affacciarsi da un belvedere sulla maestà del fiume Dniepr non si può scordare. razie alla frequentazione di quei luoghi mi sono dedicato a Isaak Babel, autore di un autentico capolavoro: «L’armata a cavallo» e sono partito per fare delle ricerche
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 aprile 2022
La guerra è il luogo e il tempo della morte. Non uccide solo esseri umani, animali, ambiente, cancella il desiderio di conoscere. La guerra genera la ridondanza di informazione e le sue fonti pletoriche si contendono la contabilità di morti, di orrori, di distruzioni, di fazioni. La stragrande maggioranza delle persone ignora la vita dei Paesi che all’improvviso diventano teatri di conflitti, al massimo ricordano il nome di una piazza dove si svolsero proteste o rivolgimenti riportati dai soliti media colti da frenesia di dare un presunto senso alla loro esistenza. Cosi accadde per la guerra della ex Jugoslavia, cosi...