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Perché prima di tutto la pace
Il 21 Marcia ad Assisi Fino a qualche tempo fa ci dicevano che presto avrebbero vinto. Ora ci dicono, insieme a Draghi, che dobbiamo sviluppare la produzione di armi e indebitarci per fronteggiare una guerra infinita
Il 21 Marcia ad Assisi Fino a qualche tempo fa ci dicevano che presto avrebbero vinto. Ora ci dicono, insieme a Draghi, che dobbiamo sviluppare la produzione di armi e indebitarci per fronteggiare una guerra infinita
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 13 settembre 2024
È una questione di sopravvivenza. Se vogliamo fermare la folle corsa verso la terza guerra mondiale dobbiamo rimettere la pace al primo posto. Non è solo una necessità morale. È una decisione essenziale per la sopravvivenza. Nostra e dei nostri figli, dell’Europa e dell’umanità intera. Molti governanti, che hanno tra le mani le nostre vite e quella del pianeta, non sanno più cos’è la pace e parlano di guerra come se fosse una partita di calcetto. Intanto il pericolo cresce e si avvicina inesorabilmente. Bomba su bomba, strage dopo strage, massacro dopo massacro. Nel 2014 si combatteva nel Donbass. Oggi...