Internazionale
Perù, la rivolta delle periferie resta al centro
Reportage I manifestanti quechua e aymara giunti a Lima da tutto il Paese: «Senza dimissioni di Boluarte, giustizia per le vittime della repressione e una nuova costituzione non ce ne andremo»
Lima, 25 gennaio, due manifestanti aymara che animano le proteste confluite nella capitale – Ap
Reportage I manifestanti quechua e aymara giunti a Lima da tutto il Paese: «Senza dimissioni di Boluarte, giustizia per le vittime della repressione e una nuova costituzione non ce ne andremo»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 7 febbraio 2023
Marta cammina tra la folla con il suo tongo, cappello tipico delle donne aymara. Sulle spalle l’aguayo, tradizionale borsa di stoffa spesso usata per trasportare i neonati, ma che nel suo caso serve a riporre viveri e la Whipala, colorata bandiera di unione dei popoli indigeni. Poi si ferma e inizia a sventolarla tra un fiume di persone che attraversa a piedi il centro di Lima. Al suo fianco Valentina. Anche lei ha nelle mani una bandiera, quella nazionale del Perù, dove il rosso delle bande laterali ha lasciato spazio al nero del lutto. MARTA È DI ETNIA AYMARA, vive...