Internazionale
Perù paralizzato dalla solidarietà a Castillo. La polizia spara: nove uccisi
America latina Sciopero generale dei contadini, manifestazioni e blocchi stradali. Ma il presidente deposto resta in carcere. La «sostituta» Boluarte promette dialogo, ma negozia solo con la destra golpista
Sostenitori di Castillo per le strade di Lima – Epa/Aldair Mejia
America latina Sciopero generale dei contadini, manifestazioni e blocchi stradali. Ma il presidente deposto resta in carcere. La «sostituta» Boluarte promette dialogo, ma negozia solo con la destra golpista
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 16 dicembre 2022
Jonathan Arias era uno studente di 18 anni. Si trovava su una collina, sul cerro Huayhuaca, in Apurímac, per veder passare i manifestanti, quando è stato raggiunto da colpi sparati dalla polizia. Ironia del destino, voleva diventare proprio un poliziotto. Aveva 18 anni anche Wilfredo Lizarme, studente che sognava di fare il medico, colpito da un proiettile mentre faceva ritorno a casa. E non sono le vittime più giovani della repressione delle proteste contro il congresso peruviano e il governo di Dina Boluarte: tra le nove persone che hanno finora perso la vita, anche un 15enne e un 16enne, di...