Internazionale
Pestato a morte dalla polizia in una prigione palestinese
Cisgiordania Ahmad Halawa, presunto capo di una "gang criminale" ma anche leader di un gruppo armato dell'Intifada, è morto sotto interrogatorio in una prigione di Nablus. Proteste in città. Rischia di pagare per l'accaduto il partito Fatah, spina dorsale dell'Anp di Abu Mazen
Il corpo martoriato di Ahmad Halawa in una immagine postata in internet – foto da twitter
Cisgiordania Ahmad Halawa, presunto capo di una "gang criminale" ma anche leader di un gruppo armato dell'Intifada, è morto sotto interrogatorio in una prigione di Nablus. Proteste in città. Rischia di pagare per l'accaduto il partito Fatah, spina dorsale dell'Anp di Abu Mazen
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 24 agosto 2016
Michele GiorgioGERUSALEMME
L’autorità nazionale palestinese (Anp) alza la voce contro la detenzione di Bilal Kayed, un militante del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp) da 70 giorni in sciopero della fame nelle carceri israeliane per protesta contro la propria detenzione “amministrativa”, senza accusa e processo, scattata nel giorno in cui doveva tornare a casa dopo aver scontato 14 anni di prigione. «Israele sta violando ogni etica medica trattando un essere umano come un animale – ha protestato il premier dell’Anp Rami Hamdallah – Le autorità israeliane sono responsabili della salute di Bilal Kayed e lo devono liberare subito». Mentre Hamdallah...