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Phaim Bhuiyan: «Se ti bollano come straniero e non lo sei, rischi di crederci»
Intervista Parla Phaim Bhuiyan, attore, regista e sceneggiatore del film e della serie «Bangla»: «Il mio quartiere può essere un modello ma resta il problema che le comunità spesso non si parlano. Conoscendo quella del Bangladesh so che non riesce a comunicare. A volte semplicemente per la lingua. Le seconde generazioni devono fare da ponte, ma serve tempo.».
Phaim Bhuiyan e Carlotta Antonelli in Bangla, la serie
Intervista Parla Phaim Bhuiyan, attore, regista e sceneggiatore del film e della serie «Bangla»: «Il mio quartiere può essere un modello ma resta il problema che le comunità spesso non si parlano. Conoscendo quella del Bangladesh so che non riesce a comunicare. A volte semplicemente per la lingua. Le seconde generazioni devono fare da ponte, ma serve tempo.».
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 10 luglio 2022
«Ottenere prima la cittadinanza può aiutare a creare una comunità più grande. Invece sembra di essere nemici», dice Phaim Bhuiyan. Attore, regista e sceneggiatore di 26 anni, ha raccontato l’incontro tra culture e le avventure dei ragazzi di seconda generazione nel quartiere romano di Torpignattara. Bangla è il titolo di film (2019) e serie (2022) che ha girato. Quando si discute di legge sulla cittadinanza c’è sempre qualcuno che dice: le urgenze sono altre. Stavolta inflazione e bollette. È così? Mi chiedo perché ci sia questa paura di affrontare l’argomento. Come fosse un tema minore. I problemi vanno messi sullo...