Alias Domenica
Philip Oltermann, quando la polizia segreta scoprì la versificazione
Dagli archivi della Ddr La storia del «Circolo di poesia della Stasi», commissione nata nella Germania est per contribuire alla sfida con l’Occidente attraverso la metrica e le rime: un saggio di Philip Oltermann, dalla Utet
Un fotogramma da «Il nostro pane quotidiano» di Slatan Dudow, 1949
Dagli archivi della Ddr La storia del «Circolo di poesia della Stasi», commissione nata nella Germania est per contribuire alla sfida con l’Occidente attraverso la metrica e le rime: un saggio di Philip Oltermann, dalla Utet
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 luglio 2022
Quando il 15 gennaio del 1990 il requiem della Repubblica democratica tedesca fu intonato dai berlinesi inferociti sotto la sede del Ministerium für Staatssicherheit, comunemente conosciuto come Stasi, pochi sapevano che la potente polizia segreta della Germania Est, simbolo della dittatura, nascondesse un ufficio dedicato a istruire le sue spie all’arte dei versi, per combattere con armi improprie l’odiato capitalismo. Proprio questo avvenne per diversi decenni accentuandosi a partire dal 1982 quando, di fronte alla corsa agli armamenti da parte di Ronald Reagan, che munì gli Stati Uniti di uno spaventoso arsenale bellico, il gioiello della Corona del Blocco sovietico,...