Visioni

Piers Faccini tra i suoni antichi della Sicilia

Piers Faccini tra i suoni antichi della SiciliaPiers Faccini – foto di Olivier Metzger

Musica Cantante, poeta e contadino, alla vigilia del tour italiano parla della riscoperta delle sue radici: «La mia storia si rispecchia in quella dell'isola e negli itinerari che i pellegrini, i viaggiatori e i migranti hanno percorso per secoli. Per questo motivo trovo il dibattito politico attuale sulla crisi dei migranti così disturbante»

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 21 febbraio 2017
Cantante, poeta, pittore e contadino: Piers Faccini si muove con una grazia e lentezza d’altri tempi in un mondo di conflitti, emergenze e crisi umanitarie, argomenti che gli stanno molto a cuore. Da anni il musicista italo-franco-inglese percorre a ritroso le sue radici, esplorando i suoni e i ritmi del mondo, dal Salento alla Cina, con le orecchie attente al presente. La sua musica coniuga il blues del Mississippi e i suoni dell’Africa Occidentale, abbracciando nel cammino il folk britannico e gli strumenti dell’Estremo Oriente.  Nel nuovo album I dreamed an island le canzoni assumono tinte ancora più mediterranee e...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi