Internazionale
Pinochet non muore mai. Costituzione, i No avanti
Cile Il «rechazo» (rifiuto) vince sull’«apruebo» a meno di un mese dal voto sulla Carta che deve cambiare quella pinochettista. Tra voltafaccia e fake news, il governo di sinistra di Boric perde già colpi
Manifestazione a Santiago contro la nuova proposta di costituzione – Ap/Esteban Felix
Cile Il «rechazo» (rifiuto) vince sull’«apruebo» a meno di un mese dal voto sulla Carta che deve cambiare quella pinochettista. Tra voltafaccia e fake news, il governo di sinistra di Boric perde già colpi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 agosto 2022
Susanna De GuioSANTIAGO
I sondaggi sulla nuova Costituzione cilena, che sarà sottoposta a un plebiscito il prossimo 4 settembre, mostrano da mesi in vantaggio il rechazo, l’opzione del rifiuto del nuovo testo, scritto durante l’ultimo anno da una Convenzione composta da 155 membri ed eletta dalla popolazione. Sebbene la breccia si sia ridotta nell’ultima settimana, l’apruebo – la scelta di approvare – è ancora lontana dalla vittoria. In Cile, la società civile manifesta da un decennio la necessità di un nuovo testo costituzionale, che sostituisca quello scritto nel 1980, durante la dittatura di Pinochet, più volte riformato ma ancora in vigore. Durante l’enorme...