Internazionale
Pioggia di raid russi, sette regioni al buio
Crisi ucraina Fuori uso numerosi impianti di energia. Mosca: colpire infrastrutture civili è legittimo
I vigili del fuoco spengono un incendio provocato da un raid russo a Kiev – Epa/Maxym Marusenko
Crisi ucraina Fuori uso numerosi impianti di energia. Mosca: colpire infrastrutture civili è legittimo
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 23 marzo 2024
I russi minacciavano una violenta rappresaglia già da qualche tempo e ieri notte sono passati ai fatti. Oltre 90 missili e 60 droni kamikaze si sono abbattuti sulle città e sulle infrastrutture energetiche ucraine. La più grande centrale idroelettrica sul fiume Dnipro è stata colpita da ben otto testate e ha riportato «danni molto seri» secondo i funzionari ucraini. Così come gli impianti energetici nei pressi di Kharkiv, Kiev, Dnipro, Kryivi Rih e persino la lontanissima Leopoli. Il risultato è che da diverse ore molte città ucraine sono al buio e la mancanza di corrente causa anche problemi idrici, come...