Politica
Pisa, la giunta leghista crea un nuovo «caso Lodi»
Nel Documento unico di programmazione, alloggi popolari e asili nido solo per italiani. Il sindaco Conti segue la sua collega di partito Ceccardi, prima cittadina di Cascina
Il sindaco di Pisa Michele Conti e la sindaca di Cascina Susanna Ceccardi
Nel Documento unico di programmazione, alloggi popolari e asili nido solo per italiani. Il sindaco Conti segue la sua collega di partito Ceccardi, prima cittadina di Cascina
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 22 dicembre 2018
Riccardo ChiariPisa
Sotto la Torre Pendente c’è un nuovo “caso Lodi”. Sono bastati meno di sei mesi alla nuova amministrazione leghista – alleata con Forza Italia e Fdi – per cucinare, nelle pieghe del Documento unico di programmazione (Dup), al voto in questi giorni, un mix tossico di xenofobia e dispregio dei principi della Carta costituzionale. «La giunta Conti prova a ricalcare il progetto del comune lombardo – denuncia il consigliere comunale Ciccio Auletta di Diritti in Comune – introducendo, “l’obbligo di produzione, da parte dei cittadini extracomunitari, di un certificato scritto, ottenibile mediante ambasciate e consolati, che certifichi i possedimenti immobiliari...