Internazionale
Pita non sarà premier: bloccato dal parlamento
Thailandia Al progressista vincitore delle elezioni mancano 51 voti. 13 senatori di nomina governativa però hanno votato per lui, la partita quindi è ancora aperta. Ma non sono pochi a pensare che siano in corso manovre per cercare di esautorarlo
Thailandia Al progressista vincitore delle elezioni mancano 51 voti. 13 senatori di nomina governativa però hanno votato per lui, la partita quindi è ancora aperta. Ma non sono pochi a pensare che siano in corso manovre per cercare di esautorarlo
Pubblicato più di un anno faEdizione del 14 luglio 2023
Ha perso il primo round ma non intende mollare il tailandese Pita Limjaroenrat, a capo del partito che ha vinto le elezioni di maggio nel regno asiatico ma che ieri non ha ottenuto la maggioranza che doveva accreditarlo come nuovo premier. «Lo accetto ma non mi arrendo», ha detto il leader del Partito Move Forward, un’organizzazione progressista e poco prona ai voleri della blindata monarchia costituzionale siamese e che ieri in Parlamento ha messo a bilancio 324 voti a suo favore, 182 voti contrari e 199 astenuti nel primo round per la scelta del premier. GLI SONO MANCATI 51 voti...