Italia
Più arrivi via mare, meno presunti scafisti in arresto
Io capitano Migrazioni, i dati delle associazioni registrano un’inversione di tendenza: 177 nel 2023. L'anno precedente erano stati 261 con un numero di sbarchi inferiore del 50%. «Ma la criminalizzazione resta un elemento cardine delle politiche italiane ed europee», avverte Sara Traylor, tra le curatrici dello studio
Il peschereccio con a bordo un gruppo di migranti è attraccato direttamente al molo del porto di Lampedusa, 25 marzo 2023 – Ansa / Elio Desiderio
Io capitano Migrazioni, i dati delle associazioni registrano un’inversione di tendenza: 177 nel 2023. L'anno precedente erano stati 261 con un numero di sbarchi inferiore del 50%. «Ma la criminalizzazione resta un elemento cardine delle politiche italiane ed europee», avverte Sara Traylor, tra le curatrici dello studio
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 23 gennaio 2024
Lo scorso anno gli arrivi via mare sono aumentati, i presunti scafisti finiti in arresto sono invece diminuiti. Ancora una volta i numeri sull’immigrazione smentiscono il governo, le sue promesse roboanti e la continua costruzione di nemici pubblici da incolpare di questo o quel fenomeno sociale di larga portata. STANDO AI DATI, infatti, la caccia «agli scafisti lungo tutto il globo terracqueo» che avrebbe dovuto «rompere le tratta» di migranti, parole pronunciate da Giorgia Meloni a Cutro quasi un anno fa, ha rallentato invece di accelerare. I conti li fanno le associazioni Arci Porco Rosso e Bordeline-Europe che da tempo...