Italia
Poche detenute, ma malate. «Subito un nuovo modello»
Primo rapporto di Antigone sulle donne in carcere in Italia. Diagnosi psichiatriche gravi sul 12,4% delle presenti contro il 9,2% del totale. Mancano i ginecologi
Primo rapporto di Antigone sulle donne in carcere in Italia. Diagnosi psichiatriche gravi sul 12,4% delle presenti contro il 9,2% del totale. Mancano i ginecologi
Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 marzo 2023
Ci sono due fatti che emergono nettamente dal «Primo Rapporto sulle donne detenute in Italia» realizzato dall’Associazione Antigone e presentato ieri a Roma: il primo, più scontato perché ormai verificato a livello mondiale e non solo italiano, è che le donne delinquono meno e tengono condotte carcerarie migliori degli uomini. Sono perciò più facilmente “trattabili” e riescono meglio nel potenziale reinserimento sociale. Purtroppo però, una volta fuori, quasi mai trovano supporti, cure e opportunità adeguate. Il secondo è che nei confronti del crimine femminile esiste una discriminazione positiva: e questo non solo è un bene ma, ben lungi dal togliere...