Internazionale
Pochi civili escono da Mariupol, bombe sul porto di Odessa
Per cielo, per terra e per mare Complicate e difficoltose le operazioni di evacuazione, mentre i russi continuano gli attacchi sull’acciaieria Azovstal
L’interno di una casa a Lyman – Sabato Angieri
Per cielo, per terra e per mare Complicate e difficoltose le operazioni di evacuazione, mentre i russi continuano gli attacchi sull’acciaieria Azovstal
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 3 maggio 2022
Mariupol è sempre al centro dell’attenzione: domenica sono iniziate alcune evacuazioni, ieri ne sono seguite altre attese nella serata a Zaporizhzhia. Solo civili, hanno specificato le autorità ucraine. ALMENO ALTRE 200 PERSONE sono ancora all’interno dell’acciaieria, estremo baluardo degli ultimi militari ucraini rimasti a difendere, simbolicamente ormai, la città portuale ormai in mano ai russi. Mosca, per altro, continua a bombardare l’acciaieria. Secondo la Bbc nel tardo pomeriggio di ieri «gli sforzi per evacuare più civili dalla devastata città portuale ucraina di Mariupol hanno subito ritardi» senza che sia nota la ragione. Nell’attesa «sono ancora in corso le trattative per...