Internazionale

Polli e mucche al macello ma non sugli scaffali: l’industria della carne implode

Polli e mucche al macello ma non sugli scaffali: l’industria della carne implodeUn camion della Tysoon Foods

Stati uniti L'allarme lanciato sulla stampa dai grandi distributori. Sotto accusa anche il Dipartimento dell'Agricoltura: cibo sprecato mentre le banche alimentari per i più poveri arrancano

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 aprile 2020
Negli Stati Uniti gli impianti di lavorazione della carne stanno sospendendo le operazioni a causa della pandemia di coronavirus. Tyson Foods, uno dei più grandi distributori di carne statunitensi specializzato in pollame, per lanciare l’allarme, ha acquistato uno spazio pubblicitario sul New York Times. «La catena di approvvigionamento alimentare si sta spezzando», si legge nella lettera di Tyson Foods. Il gruppo ha avvertito che i lockdown potrebbero causare gravi problemi alla catena di approvvigionamento alimentare. Si parla di milioni di chili di carne che potrebbero scomparire dai negozi alimentari statunitensi così come dai ristoranti, di milioni di polli, maiali e...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi