Visioni

Pompei, un peplum fra i lapilli del Vesuvio

Pompei, un peplum fra i lapilli del VesuvioKit Harrington e Emily Browning

Al cinema Paul W.S. Anderson ricostruisce digitalmente la catastrofe del 79 d.c.

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 20 febbraio 2014
E dopo il tonfo di Hercules del prode Renny Harlin, tocca a un altro specialista action del valore di Paul W. S. Anderson mordere la polvere dell’arena gladiatoria. Se lo Spartacus televisivo prodotto da Sam Raimi ha sfruttato il realismo di Rome della Hbo rileggendolo alla luce del digitale da comic book del 300 di Zack Snyder, concedendosi il lusso di overdose in materia di sex & violence, Pompei, pur lavorando nel solco della ricostruzione digitale che fa tanto History Channel, si vieta il piacere del cattivo gusto esibito per restare volutamente nel perimetro di uno spettacolo rassicurante e prevedibile....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi