Economia
Ponte di Messina: rischi pubblici, profitti privati
Il caso Nella relazione annuale l’Anac critica duramente il governo: nella mega-opera «troppe incognite per lo Stato». Codice appalti nel mirino. Emerge il ritratto della cultura politica ed economica delle destre: liberismo archeologico e economia dello «choc»
Il presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione Giuseppe Busia – LaPresse
Il caso Nella relazione annuale l’Anac critica duramente il governo: nella mega-opera «troppe incognite per lo Stato». Codice appalti nel mirino. Emerge il ritratto della cultura politica ed economica delle destre: liberismo archeologico e economia dello «choc»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 giugno 2023
La relazione annuale dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) esposta ieri dal presidente Giuseppe Busia nella Sala della Regina della Camera dei Deputati ha colto alcuni aspetti decisivi nell’orientamento politico-culturale dell’estrema destra postfascista e leghista al potere: i rischi legati alla deregolamentazione con annessi rischi di corruzione, in questo caso del Codice degli Appalti; la concezione sostanzialmente parassitaria del privato a danno del pubblico presente nel faraonico progetto del Ponte di Messina, un vecchio sogno rinverdito da Matteo Salvini; l’idea di uno stato di emergenza legato alla deroga continua rispetto alla «regola» che sarebbe l’espressione delle lentezze della «burocrazia». UN CONCENTRATO di...